In occasione della campagna #5WomenArtists il National Museum of Women in the Arts ha pubblicato i video di alcune delle artiste le cui opere sono esposte nel museo di Washington.
Alison Saar (Los Angeles, 1956) si laurea in storia dell’arte allo Scripps College di Claremont, e conclude il suo percorso formativo con un MFA all’Otis Art Institute di Los Angeles. Saar divenne un’artista in residenza allo Studio Museum di Harlem, incorporando nelle sue opere oggetti trovati dall’ambiente urbano.
L’arte di Saar
La madre Betye Saar, artista dell’assemblaggio, le permette di familiarizzare con le tradizioni metafisiche e spirituali, mentre è il lavoro del padre Richard Saar, pittore e conservatore d’arte, a ispirare l’artista a voler conoscere e apprendere altre culture. Nella sua arte Alison Saar fonde la pluralità di esperienze vissute e i riferimenti artistici e culturali, incorporando oggetti trovati nelle sue sculture, installazioni e stampe. Legno grezzo, vecchi pannelli di latta, chiodi, frammenti di ceramica, vetro e detriti urbani rendono le sue figure dei totem, messaggeri di questioni di genere, razza, patrimonio e storia. Per approfondimenti visitare il sito del National Museum of Women in the Arts.