Permettere agli artisti di condividere uno spazio comune è il motivo che ha spinto la fondatrice e direttrice dell’Unit 1 Gallery | Workshop, Stacie McCormick, a realizzare il programma Radical Residency®, giunto alla sua terza edizione.

Radical Residency® è nato dal programma Solo Studio Residency. Abbiamo ricevuto un numero così incredibile di richieste di alta qualità che è diventato chiaro che avremmo dovuto offrire l’opportunità a più artisti di avere spazio e tempo.

Stacie McCormick

Radical Residency®

Il programma Radical Residency® è un’iniziativa biennale che invita 10 artisti per 4 settimane a utilizzare lo spazio della galleria come uno studio condiviso dove poter creare i propri lavori. Viene inoltre promosso uno scambio di idee con il pubblico attraverso visite e giornate open studio. Alla conclusione del periodo concesso, vengono poi esposte per 3 settimane le opere realizzate dagli artisti.

Gli obiettivi del programma

“Gli obiettivi principali della Radical Residency® sono di fornire spazio e tempo agli artisti per fare lavoro e per consentire al pubblico di essere coinvolto nella pratica dello studio”, spiega ad A.D.A. creativity Stacie McCormick. “Lavorando in uno spazio aperto insieme ad altri artisti, il supporto e il feedback sono inestimabili. Siamo anche profondamente interessati a coltivare e nutrire una comunità di artisti che continuano a essere collegati l’uno con l’altro. Abbiamo diversi progetti in programma per fornireai nostri artisti un continuo supporto anche nelle vendite”.

Gli artisti selezionati

È un gruppo multi disciplinare composto da artisti provenienti da 5 diversi paesi quello che partecipa alla terza edizione del programma nella Unit 1 Gallery | Workshop, e che vede coinvolti: Tobias Becker (Germania), Sam Carvosso (Regno Unito), Sooyoung Chung (Corea del Sud), Juliette Dominati (Francia), Géraldine Honauer (Svizzera), Hun Kyu Kim (Corea del Sud), Jean-Baptiste Lagadec (Francia), Henry Tyrrell (Regno Unito), Lucille Uhlrich (Francia) e Poppy Whatmore (Regno Unito). Nello stesso periodo l’artista Ubada Muti interverrà nel Solo Studio Residency.

Poppy Whatmore

“Intendo esplorare la costruzione di una comunità nel tempo”, dichiara Poppy Whatmore ad A.D.A. creativity in merito al suo progetto. “In questa residenza sperimenterò la trasformazione dei materiali sportivi riconfigurandoli e assemblandoli per rivalutare la nostra fragilità e precarietà nel ricostruire i nostri corpi e le dinamiche sociali”.

Sooyoung Chung

“Esploro il sé attraverso gli spazi quotidiani e gli oggetti banali delle persone che vivono nella società contemporanea”, Sooyoung Chung spiega ad A.D.A. creativity la sua ricerca artistica. “Uno spazio contiene dettagli intimi sul gusto personale, quindi gli oggetti ti fanno comprendere una persona anche se non è presente. Inoltre, riflette l’identità della comunità a cui essi appartengono. Nel dipinto attuale su cui sto lavorando, ho visitato la casa di un musicista Hip Hop. Per la residenza visiterò le case locali ed esplorerò la diversità delle situazioni abitative e quindi le diverse dinamiche casa/lavoro”.

Le opere degli altri artisti

Radical Residency III avrà luogo nella Unit 1 Gallery | Workshop, Londra. Working studio: 4-31 marzo; mostra: 5-25 aprile

Immagine in evidenza: Geraldine Honauer, ‘Obstacle’, 2015, Wood and metal, 40 × 160 × 160cm. Courtesy of the artist and Unit 1 Gallery | Workshop