La collezione d’arte di George Michael all’asta da Christie’s, raggiunti oltre 13 milioni di euro
Tutti conosciamo George Michael per la sua voce calda e potente, per le sue canzoni, e per alcuni aspetti della sua vita privata, ma quello che Christie’s ha celebrato con The George Michael Collection è la passione del cantante scomparso nel 2016 per l’arte, soprattutto per le opere degli Young British Artists, e la filantropia. Il totale delle vendite, tra l’asta serale e quella online, ha superato i 13 milioni di euro e sosterrà le opere filantropiche di George Michael.
La vendita di questa sera è stato un altro grande momento per il mercato dell’arte londinese e in particolare per tanti artisti del YBA. Speriamo che gli enti di beneficenza che alla fine ne gioveranno, saranno soddisfatti del risultato.
Jussi Pylkkänen, Global President of Christie’s, e banditore per la serata di vendita
I
record
Sono stati venduti tutti i 60 lotti che costituivano la vendita serale. Il record d’asta mondiale lo ha raggiunto Jim Lambie con Careless Whisper venduto a 204.925 €, oltre dieci volte la sua stima di prevendita. Altri risultati ottenuti sono A Couple of Differences Between Thinking and Feeling II di Angus Fairhurst, venduto a 139.056 €, Incurable Romantic Seeks Dirty Filthy Whore di Harland Miller battuto a 278.113 €, e Relationship II di James White, che ha realizzato 26.348 €. Il dipinto Hurricane di Tracey Emin e il collage Fata Morgana di Angus Fairhurst, hanno raggiunto il record in the medium. Con un prezzo di vendita di 1.067.074 € The Incomplete Truth di Damien Hirst si posiziona in cima alla top ten dell’asta serale.
La
vendita online
La sola vendita online ha totalizzato oltre i 2,3 milioni di euro, 5 volte superiore alle stime pre-vendita. Il lotto era composto da oltre 100 pezzi, risultando Death What’s in it for Me? di Harland Miller l’opera che ha raggiunto il prezzo più alto, con offerenti da 52 paesi sparsi in 5 continenti.