Il 2 aprile sarà la giornata internazionale della consapevolezza dell’autismo, per l’occasione i monumenti delle città nel mondo si tingeranno di blu, da Roma a Parigi, da Sidney a Rio de Janeiro. La giornata mondiale è stata adottata dalle Nazioni Unite nel 2007, dopo essere stata proposta dal rappresentante del Qatar, la sceicca Mozah bint Nasser al-Missned, e incoraggerebbe inoltre gli Stati membri ad adottare misure per sensibilizzare i bambini con autismo in tutta la società.

La mostra

Proprio in occasione della giornata mondiale verrà inaugurata il 2 aprile, nello spazio di Incinque Open Art Monti, la mostra Sun deck – Ponte scoperto di Barbara Lalle e Leonardo Ciofini, a cura di Roberta Melasecca. Verranno esposti una serie di lavori su carta, eseguiti a quattro mani, risultato di un percorso artistico e formativo che risale al 2014. In quell’anno infatti Leonardo Ciofini, all’epoca studente del liceo artistico di Via Ripetta, vince il premio per migliore opera artistica del concorso Esci dal silenzio: mai più violenza 2014 con l’artista, e allora insegnante, Barbara Lalle.

Ogni giorno, nel nostro procedere nelle limitatezze degli ambiti di vita e memoria, non ambiamo altro che ad un contatto, a definirne i confini e a spostare il pensiero verso destinazioni ignote. E proprio nel non noto e nel non finito risiede l’indagine di Barbara Lalle e Leonardo Ciofini che, con passi lunghi e continui, hanno camminato sulle cortecce dei loro attimi e sguardi, immersi nella linfa densa di aeree configurazioni. Ogni opera, dunque, è la rappresentazione di un pensiero in movimento, è il luogo topologico interiore dove gli oggetti assumono i contorni di spazi transizionali.

Roberta Melasecca, curatrice della mostra

Il linguaggio universale dell’arte

Siamo abituati a comunicare i nostri pensieri e sentimenti attraverso la voce, facendo capire al nostro interlocutore chi siamo e cosa vogliamo, per cui a volte risulta difficile comprendere una comunicazione tra persone che non preveda l’ausilio del linguaggio. Ma un artista come Leonardo Ciofini, affetto da autismo non verbale, ha trovato la sua forma di espressione nell’arte. Così le opere esposte sono in realtà un intenso dialogo tra artisti, un “meeting” di linee e forme che ha le sue radici nel patrimonio artistico. Ecco emergere sui fogli di carta riferimenti all’arte antica e ad artisti contemporanei.

Gli eventi

Dopo l’inaugurazione del 2 aprile, verranno svolte diverse attività:

• Concerto muto per piano, corpo, proiettore e cuffia di Daniele Casolino con la partecipazione di Francesca Conte – 5 aprile 2019, ore 18:30;
• due momenti di incontro, approfondimento e dialogo sul tema arte e disabilità, in collaborazione con la Fondazione Ing. Gennaro De Matteis ONLUS – 6 e 7 aprile 2019, dalle ore 17 alle 19;
• finissage con la performance di poesia immersiva, Shhh, di Daniele Casolino – 9 aprile 2019, ore 18.30.

www.incinqueopenartmonti.com